“Luci a San Siro”… nel senso del cavallo

di Luca Bartolommei

Atto IV della serata/viaggio con Paola, tra teatro a domicilio e registrazione del premio Lelio Luttazzi al Blue Note (andrà in onda su Rai1 il 28 luglio). Una serata piena di stimoli e di ricordi.

Un selfie di Dodi Vecchioni, figlio del cantautore Roberto Vecchioni e di Daria Colombo, dopo la premiazione del “Gran Premio Nazionale Filly – Memorial Eva e Aldo Vecchioni”, corsa intitolata ai suoi nonni che si è disputata all’Ippodromo della Maura di Milano il 17 giugno scorso. La foto, tratta dal profilo Facebook di Dodi, fissa un momento del giro d’onore dei vincitori, con tanto di carrozza, cocchieri in tuba, sorrisi e premi in bella mostra

Dunque. Sul palco c’è Roberto Vecchioni che ha appena finito di cantare la sua e nostra “Luci a San Siro” quando Teo Teocoli interviene e comincia a parlare della nebbia, dello stadio, della 600, insomma di tutte le cose che normalmente si dicono e si conoscono riguardo a quella canzone. Ecco che Vecchioni lo interrompe per un momento dicendo che le luci di cui parla nel brano non sono quelle del Meazza ma quelle dell’ippodromo del trotto. “Forse non tutti sanno che…” recita il titolo della famosa rubrica di curiosità della Settimana Enigmistica, ecco, forse qualcuno di noi, magari molti, non conoscevano questo particolare. Teo si riprende dalla sorpresa e comincia a parlare con Vecchioni delle corse e delle giornate passate insieme, entrambi sono appassionati di ippica, appoggiati alla balaustra a bordo pista, guardando passare i cavalli e pensando a qualche mezza gamba (cinquantamila lire, ndr) volata via insieme a qualche imprecazione per una sconfitta inaspettata.

Continua a leggere

Ciao nonna, guarda che “chi paré” all’Isola

di Luca Bartolommei

Un momento della registrazione al Blue Note di Milano del programma dedicato a Lelio Luttazzi, la cui messa in onda su Rai1 in prima serata è stata posticipata a venerdì 11 agosto 2017. Sul palcoscenico la cantante Simona Molinari in veste di conduttrice, alle sue spalle gigantografie del maestro triestino con i protagonisti della Tv italiana in bianco e nero (Foto di Nadia Pastorcich da https://www.facebook.com/FondazioneLelioLuttazzi/

“Viaggio” Atto II. La serata continua.

Ricominciamo esattamente da dove avevamo finito, senza riassunto della puntata precedente.

Passiamo agilmente il primo sbarramento di security e veniamo scortati all’interno del locale, Paola si qualifica come giornalista e accediamo alla sala, parliamo con un responsabile Rai che ci invita gentilmente ed in tutta tranquillità ad accomodarci a un tavolo di nostro gradimento. Siamo dentro! Una signora seduta da sola ci invita a sederci insieme a lei e Arisa comincia a cantare. Indossa un bell’abito rosso sgargiante è molto rilassata, si appoggia ad uno dei protagonisti della serata, un pianoforte a coda, e finisce la sua esibizione con sorrisi e saluti per tutti. Brava e simpatica.

Continua a leggere

“Viaggio in Europa” seduti sul divano

Milano, 28 giugno 2017: Federico Leonardi durante il suo “Viaggio in Europa” in casa di Mariagrazia Innecco. In questo fermo immagine dal video girato da Adele Sacco, il percussionista Nicola Di Caprio, a destra, e (alla sinistra del protagonista) il chitarrista Giulio Burratti e Rocco Fava

di Luca Bartolommei

Per la prima volta ho assistito a una performance teatrale in un appartamento, riservata ad una stretta cerchia di invitati. A Milano.

La serata inizia in una bella casa dove una trentina di persone è riunita per assistere alla lettura teatralizzata di “Viaggio in Europa”, testo scritto e recitato da Federico Leonardi. Accompagnato dal batterista/percussionista Nicola Di Caprio e dal chitarrista Giulio Burratti, il professore di filosofia ci fa decollare dalla Mesopotamia della room 56 del British Museum per portarci a Istanbul, poi a Napoli, ad Atene, Berlino, Parigi, insomma voliamo tra storia, realtà e sogni guidati dalla sua voce che ogni tanto cambia timbro e volume, facendoci sobbalzare. Continua a leggere