L’esempio delle ragazze d’Iran

di Paolo Flores d’Arcais*

Le ragazze d’Iran sono da settimane in rivolta, per rovesciare il regime immondo degli ayatollah che imprigiona tortura e uccide per una ciocca di liberi capelli femminili al vento. Un regime che uccide ormai anche i bambini (il 21 novembre i minori uccisi erano 58).

Il padre di Mohammad Hasanzadeh, ventottenne accoltellato a Bukan mentre cercava di liberare una ragazza dalla morsa di un gruppo di bassiji – i depravati guardiani della immorale islamica – durante il funerale del figlio ha detto: “Un tempo quando parlavamo di qualcuno dotato di integrità e di coraggio, dicevamo: è molto virile. Ma oggi se un uomo vuole essere un uomo deve prendere esempio da una donna. Bisogna essere femminili per essere veri uomini adesso”.

Continua a leggere

Le stelle di Lampedusa sanno

di Pietro Bartolo*

La notte, le stelle e la”Porta di Lampedusa – porta d’Europa”, il monumento creato da Mimmo Paladino nell’isola della speranza per i migranti. (Foto di Stefano Buccheri)

Lei è Anila. Ascoltavo la sua storia e a ogni singolo passaggio mi venivano i brividi. Sapevo che dietro ogni parola che il mediatore riusciva a farle pronunciare si celavano sofferenze incredibili.

“E, senti, piccola, dov’è tua mamma che la facciamo contattare?”
“In Europa”
“Eh, sì, in Europa. Ma in Europa dove?”
“In Europa”
“Ma… l’Europa è grande… Dove?”
Silenzio.
“Anila… in Europa dove? Germania? Francia? Italia?”
Silenzio.
“Sai cos’è l’Europa, Anila?”
“No”
“L’Europa è un posto grande, Anila. Grandissimo” (…)

Continua a leggere

Bella Ciao ce l’aveva nel cuore

di Elisabetta Baccarin

image

Quest’anno è diverso: per tanti motivi, per poche ragioni.
Un motivo…
Ci siamo trovati a cantare sulla Cisa, venendo via da un inferno sapendone uno migliore.
Almeno da vent’anni non cantavamo insieme ed è stato un bel modo per dirsi qualcuna delle ultime cose sentendone ogni stonatura. E poi Ettore mi ha chiesto: ma noi siamo partigiani perchè siamo partiti?
La sua testa, mannaggia… ma tanto Bella Ciao ce l’aveva nel cuore e se l’è ricordata tutta!
Sarà più difficile questo 25 Aprile: ce n’è uno in meno che canta con noi. Quest’anno scrivo poco, ma canterò più forte dalle Langhe di quel Johnny che gli piaceva molto.

*Questo è il secondo “appunto partigiano” di Elisabetta, datato 2004.