Non solo Ambra, Chiara e Imane. Anche le altre 29 giovani che hanno partecipato ai bunga bunga di Berlusconi sono da considerarsi “vittime” dello sfruttamento della prostituzione. Lo hanno deciso i giudici nell’ambito del processo contro Fede, Mora e Minetti. I legali delle protagoniste: “Non per soldi ma per onorabilità” Continua a leggere
Arcore
Le amazzoni di Arcore e il sovrano disarcionato
dal BLOG di Lidia Ravera
Dopo aver osservato la reazione delle amazzoni del rais, c’è da chiedersi come si posizioneranno le Olgettine, a Berlusconi deposto. Scopriranno anche loro di essere state ricattate, violentate e quindi ingiustamente adibite al trastullo del clan dei potenti? Si disporranno a rendere testimonianza della loro privata odissea di belle in servizio permanente effettivo? Offriranno alla stima del magistrato le prove e le perizie del bunga bunga? Continua a leggere
Fede, Minetti e Mora ora si azzannano
La 28enne scarica tutto sul direttore del Tg4 e Mora: “Erano loro a portare le ragazze”. La replica: “Vada dallo psichiatra” – di Antonella Mascali
E’ giallo sul contenuto della memoria difensiva di Nicole Minetti, consegnata oggi dal legale della consigliera regionale, Daria Pesce, ai pm che indagano sul ‘caso Ruby Continua a leggere
Feste di Arcore, spuntano due nuove testimoni
«Ci portò Fede, fu scioccante». Segue la descrizione più esplicita del bunga bunga. Chiara e Ambra, 19enni piemontesi: «Avances dal premier, rifiutammo il gioco della statuetta»
MILANO – «I complimenti del presidente Berlusconi furono talmente intensi che Fede, non so se come battuta o meno, gli disse: “Eh, mangia nel piatto tuo che io mangio nel piatto mio(…)”. Forse nelle sue intenzioni io dovevo essere destinata a lui e Ambra a Berlusconi». Il quale, «dopo l’ultima barzelletta sconcia si fece portare una statuetta di Priapo» (personaggio della mitologia classica simbolo dell’esuberanza sessuale) «e la fece girare tra le ragazze», chiedendo loro «un gioco sconcio al quale né io né Ambra ci prestammo». Continua a leggere
Valentina
Negli atti allegati alla richiesta di processo per Silvio Berlusconi per il caso Ruby
Le ragazze di Arcore: «Valentina al Grande Fratello ce l’ha messa lui»
La stessa ragazza, italo-tunisina, 25 anni, concorrente del GF 11. avrebbe ricevuto un bonifico di 40 mila euro Continua a leggere
Raffa, Aris e le altre “romane”: Palazzo Grazioli come Arcore
La Minetti: “Lì fanno feste anche tre volte la settimana”. Decine di donne coinvolte. Molte fanno le pendolari tra le residenze del Cavaliere di Paolo Berizzi
ROMA – Chi sono le “romane”? Perché le ragazze “milanesi” del bunga bunga, lagnandosi al telefono per i mancati pagamenti di Berlusconi, sono invidiose delle invitate ai “giri di Roma”? Continua a leggere
La ribellione degli uomini
Forse è venuto il momento di riconoscere che anche il maschio italiano sta subendo nella sua identità sessuale i contraccolpi della pornocrazia, divenuta caratteristica pubblica di una classe dirigente di puttanieri di Gad Lerner
Il maschio italiano schierato con le donne che si ribellano all’offesa della loro dignità? Tale è la sfida allo stereotipo del vitellone nazionale, da esporlo come minimo a sospetti e ironie. Il furbacchione si trincera dietro alle suore e alle femministe solo ora che c’è di mezzo Berlusconi, altrimenti… È roso dall’invidia per il maturo dongiovanni; si ricicla bacchettone dopo aver predicato la libertà sessuale Continua a leggere
Dal conto segreto di Berlusconi bonifici per la madre di Noemi
Migliaia di euro indirizzati ad Anna Palumbo. I soldi sono partiti dallo stesso deposito usato per “aiutare” la Minetti e la Sorcinelli. L’ipotesi è che le somme fossero destinate alla ragazza festeggiata dal premier nel 2009 Continua a leggere
Così Berlusconi pagava le donne. E ad Arcore spunta un’altra minorenne
Sesso, soldi e ricatti. Il secondo atto del Rubygate che demolisce il Cavaliere. Nelle nuove carte dei pm spunta anche la droga. Una teste dice di un’altra ragazza: “La costringeva a rapporti plurimi che lei non gradiva” – di Giuseppe D’Avanzo
Lo sciame investigativo che sempre segue la discovery di un’inchiesta demolisce alla lettera il fondale di cartapesta che Silvio Berlusconi ha fabbricato, in fretta e molto confusamente, per salvarsi dall’accusa di concussione e favoreggiamento della prostituzione minorile. La lettura delle 227 pagine di “integrazioni” istruttorie inviate dalla procura di Milano alla Camera per ottenere la perquisizione di Giuseppe Spinelli (il “ragioniere” retribuisce le falene che allietano le notti al Sultano) sono un’arma decisiva nelle mani dell’accusa.
Pagine definitive per comprendere le condotte del Cavaliere Continua a leggere
Ad Arcore festini per educande
Parola di Carlo Rossella. Ma le intercettazioni e i verbali sul 19 settembre lo smentiscono. Alla serata partecipano 24 ragazze, 6 passarono la notte nella villa. Tm: “Un vero puttanaio”
Ma cos’erano quelle cene ad Arcore, un “puttanaio” o la riedizione in versione berlusconiana del ballo delle debuttanti. Carlo Rossella, cronista di bon-ton e potentissimo presidente di Medusa-Film Continua a leggere
Ruby, il bunga bunga e i soldi: la verità sulle serate di Arcore
Ecco le carte dei pm che accusano il premier. Le sue ospiti si sentono padrone del gioco di sesso e denaro. Una di loro dice: “Papi è la nostra fonte di lucro”. Un’altra: “Che palle ‘sto vecchio, questa è la volta buona che lo uccido”
di Piero Colaprico e Giuseppe D’Avanzo
Cade l’umore alla lettura delle 389 pagine che raccolgono le fonti di prova contro Silvio Berlusconi, accusato di concussione e favoreggiamento della prostituzione Continua a leggere