di Gabriela Mistral*
RONDA DE LOS AROMAS
Albahaca del cielo,
malva de olor,
salvia de dedos azules,
anís desvariador.
Bailan atarantados
a la luna o al sol,
volando cabezuelas,
talles y color.
Las zamarrea el viento,
la abre el calor,
la palmotea el río,
las aviva el tambor.
Cuando es que las mandaron
a ser matas de olor,
todas dirían “¡Sí!”
y gritarían “¡Yo!”
La menta va al casorio
del brazo del cedrón
y atrapa la vainilla
al clavito de olor.
Bailemos a los locos
y locas de olor.
Cinco semanas, cinco
les dura el esplendor.
¡Y no mueren de muerte,
que se mueren de amor!
GIROTONDO DEGLI AROMI
Basilico del cielo,
malva odorosa,
salvia dalle dita azzurre,
anice tumultuosa.
Tarandolati ballano
alla luna o al sole,
spargendo qua e là petali
e steli e colore.
Li va scuotendo il vento,
li va aprendo il calore,
li va applaudendo il fiume,
li eccita il fragore.
Quando a loro ordinarono
di esser cespi d’odore
tutti avran detto “Sì!”
e gridato “Io, ora!”
La menta va all’altare
alla cedrina per mano
e unisce la vaniglia
al chiodo di garofano.
Balliamo agli invasati
e invasate di odore.
Che cinque settimane
dura il loro splendore.
E non di morte muoiono,
ma muoiono d’amore!
*Questa poesia di Gabriela Mistral è tratta dalla raccolta Canto che amavi (Marcos y Marcos 2010), traduzione in italiano di Matteo Lèfevre.
(a cura di Paola Ciccioli)
Bella poesia, non conoscevo l’autrice. Si impara sempre qualche cosa
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Grazie, non conoscevo questa poetessa ma prenderò il libro delle sue poesie perché mi è piaciuta molto quella trascritta. Sono nata anch’io il 7 di Aprile… felice coincidenza… Ciao Patrizia
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