La preghiera ai piedi della Madonnina dell’Arcivescovo di Milano, Monsignor Mario Delpini, «nei giorni tribolati del Corona Virus»
– On March 11th 2020 the Archbishop of Milan has prayed on top of Duomo cathedral in different languages, adressing «all the people» so that «our Earth could be an attractive land for living».
– Sulla sommità del Duomo , l’11 marzo 2020 l’Arcivescovo di Milano ha pregato in diverse lingue, rivolgendosi a «tutte le genti» affinché «la nostra Terra sia una terra dove è desiderabile abitare».
«Una esortazione alla preghiera per i fedeli di ogni credo e per i non credenti un documento che è già Storia della città di Milano e dell’Italia intera», ha scritto Paola Ciccioli su Facebook, ringraziando il fotografo Andrea Cherchi da cui ha condiviso il video.
O mia bèla Madonina che te dominet Milan,
Mater dolorosa, consolatrix afflictorum, conforta con la tua presenza
coloro che più soffrono nei nostri ospedali e nelle nostre case:
invoca ancora per tutti il dono dello Spirito Consolatore che ti ha consolato.
O mia bèla Madonina che te dominet Milan,
Maria, auxilium Christianorum, sostieni nella fatica
i tuoi figli impegnati nella fatica logorante di curare i malati,
dona loro forza, pazienza, bontà, salute, pace.
O mia bèla Madonina che te dominet Milan,
Maria, mater amabilis, insegnaci l’arte di renderci amabili,
nei momenti dell’apprensione suggerisci le parole buone che incoraggiano,
nelle ore della solitudine ispira segni di sollecitudine per coloro che sono troppo afflitti,
la delicatezza e il sorriso siano una seminagione di simpatia,
nelle decisioni infondi sapienza,
nessuno sia così preoccupato per se stesso da difendersi con l’indifferenza,
nessuno si senta straniero, abbandonato.
O mia bèla Madonina che te dominet Milan,
Maria, virgo fidelis, incoraggia la perseveranza nel servire,
la costanza nel pregare,
la fermezza nella fede,
la nostra familiarità con Gesù ci aiuti a riconoscere Dio che è Padre,
a rifiutare le immagini di un Dio lontano, indifferente, vendicativo,
a credere nel Padre che dona il Suo Spirito per renderci figli nel Figlio,
perché credendo abbiamo la vita, la vita eterna.
O mia bèla Madonina che te dominet Milan,
Maria, refugium peccatorum, regina pacis,
abbraccia tutti i tuoi figli tribolati,
nessuno si senta dimenticato,
non permettere che noi, in questo momento, ci dimentichiamo
di coloro che soffrono vicino e lontano,
per l’assurdità della guerra,
l’ingiustizia insopportabile della miseria,
lo scandalo delle malattie che si possono facilmente guarire,
la schiavitù delle dipendenze che il vizio, cercato e indotto, rende invincibili.
O mia bèla Madonina che te dominet Milan,
Maria, causa nostrae laetitiae,
prepara i nostri cuori alla gioia,
perché la benedizione di Dio ci aiuti a essere protagonisti,
tutti insieme, da tutte le genti, con ogni lingua, dialetto, cultura e religione
di una storia lieta, solidale, semplice, operosa, fiera,
perché la nostra terra sia una terra in cui sia desiderabile abitare.
O mia bèla Madonina che te dominet Milan,
prega, benedici, sorridi
in questa città, in questa Chiesa Ambrosiana, in questa terra
che si affida a te, ora e sempre.
Amen