di Anna Caltagirone Antinori
Continua la galleria dei ritratti firmati dalla “maestra Antinori”

Aggiorniamo anche questo post di Anna Caltagirone con una foto di Mario Mariani, l’amatissimo “dottor Mariani”, inviataci via Facebook da Recanati dalla figlia Antonella. Grazie!
Mario Mariani era il medico condotto di Colmurano, ma aveva anche molti pazienti a Urbisaglia. Anche noi ci affidammo alle sue cure perché la sua serietà ci ispirava fiducia. Era un uomo dall’aria bonaria, dai modi affabili e cordiali. Abitava a Colmurano in una villetta, all’inizio del paese. In casa aveva anche l’ambulatorio dove riceveva i pazienti.
Era mattiniero, prestissimo usciva a fare le visite a domicilio e tutta la mattinata riceveva in ambulatorio. Ci accoglieva col sorriso sulle labbra e come un amico chiedeva notizie di tutta la famiglia. Non metteva soggezione per cui ognuno raccontava i sintomi dei propri disturbi e lui, senza mandarti a fare analisi o lastre, esprimeva la sua diagnosi e ti prescriveva le medicine per curarti.
Dal dottor Mariani si andava per farsi seguire in gravidanza, per il mal di denti, per i reumatismi, per l’influenza, per le indisposizioni e le diete dei bambini: curava tutte le malattie, era il vero medico di famiglia!
Mio figlio Fabrizio aveva appena venti mesi, quando in seguito a una freddata si ammalò: aveva la febbre a 39 e se ne stava mogio mogio nel suo lettino. Verso sera chiamammo il dottore che venne subito e trovò il bambino congestionato in viso. Lo fece tossire, ascoltò il petto e le spalle e prescrisse alcune medicine. La notte per me passò in bianco, ero preoccupata per il bambino, ma la mattina, vinta dalla stanchezza, mi addormentai. Verso le cinque sentimmo bussare alla porta della camera. Mio marito Fernando saltò giù dal letto chiedendo: «chi è?». Una voce rispose: «il dottore». Mariani avendo visitato il bambino la sera prima ed essendo anche lui preoccupato era venuto a vedere come aveva trascorso la notte. Allora lasciavamo la chiave sulla porta di casa e il dottore era entrato tranquillamente; per fortuna le medicine avevano fatto effetto, la febbre era diminuita e il pericolo della polmonite era scongiurato.
Che brava persona il dottor Mariani, come si prendeva a cuore la salute della gente! Ora è passato a miglior vita portando con sé la sentita gratitudine dei suoi pazienti. Che Dio gli renda il bene che ha fatto. Una persona così non si può dimenticare.
AGGIORNATO IL 29 GIUGNO 2017
Quanto mancano all’Umanità queste persone. Il medico di famiglia faceva parte del nucleo familiare. Conosceva quasi tutto dei suoi pazienti e ne custodiva i segreti.
In questi giorni sto curandomi per una brutta bronchite e a dire il vero, il mio medico viene a casa e mi telefona spesso. Purtroppo non è sempre così e siamo costretti a viaggiare tra reparto, specialisti, impegnative, entromoenia, Call center fino allo sfinimento.
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