di Sabrina Giarratana*

Una illustrazione di Fuad Aziz tratta da “Sogni al di là del mare. Storie di migranti tra realtà e fantasia” (Casa editrice Mammeonline, 2016). Proprio in queste ore, il ribaltamento di un barcone al largo del porto libico di Zuara ha provocato 34 vittime, tra le quali anche bambini. Il sito http://www.repubblica.it riporta che, dall’inizio dell’anno al 19 maggio 2017, sulle coste italiane sono arrivati 6.642 minori non accompagnati
Attraversare il mare è come rimescolare le carte.
Attraversare il mare non è un gioco
Attraversare il mare non è poco
Avrei potuto esserci io dall’altra parte
La sorte, quando nasci, rimescola le carte
«Tu, bambina, di qua», ha detto a me
«Tu, bambino, di là», ha detto a te
E continuo a domandarmi ogni giorno perché
La carta migliore sia capitata a me
Ma adesso è un altro giorno, i giorni sono tanti
E ogni giorno è buono per pareggiare i conti
E certo lo so che non è colpa mia
Ma so anche che posso cercare una via
Per rimettere a posto questa ingiusta bilancia
Due pesi, due misure, tanto vuoto nella pancia
Potrei forse mettermi a costruire barche
Portarvi tutti in salvo con me da questa parte
O costruire ponti dall’una all’altra riva
Così quando arrivate ogni persona è viva
Intanto faccio barche e ponti di parole
Per darti il benvenuto sotto lo stesso sole
E stendo il mio tappeto di speranza
E ti preparo un letto in questa stanza
E ti guardo, e mi guardi
Per rimescolare le carte non è tardi.
*Questa commovente filastrocca è pubblicata in “Sogni al di là del mare”, antologia patrocinata dal Festival delle Letterature Migranti di Palermo. Come si legge nelle sintetiche schede biografie in appendice, «Sabrina Giarratana è bolognese per caso, perché è nata a Bologna dall’incontro di due migranti che si sono innamorati in treno e sono scesi a Bologna».
Un grazie a Casa Editrice Mammeonline/Matilda editrice.