di Simona Zucconi

Antigua, Guatemala © Vincent Ko Hon Chiu (http://whc.unesco.org/en/list/65)
Terminata la lettura del libro: “Antigua, vida mia” di Marcela Serrano, consigliatami da Paola Ciccioli.
Lettura molto coinvolgente ed appagante soprattutto in giornate estremamente malinconiche, dovute a un improvviso e non gradito cambio di stagione… Da qualche giorno, infatti, sembra essere tornato l’autunno, quindi poca voglia di uscire e tanta voglia di leggere e spaziare con la mente…
Josefa, come me, vive l’eterno conflitto con la paura, con la convinzione che ciò che fa non è realmente ciò che vuole, ma a differenza di me lei ha un valore aggiunto notevole: la vita ha messo sulla sua strada Violeta, l’amica con la A maiuscola attraverso la quale quando si sente persa si ritrova… lo fa con trasporto, con abbandono, con fiducia totale… ed è questo il valore che mi rimarrà di questo libro… un po’ come dire: «nessuno si salva da solo».
Il potere benefico e salvifico di amicizie rare e complete, come quella descritta dalla Serrano tra Josefa e Violeta, fa bene al cuore.