di Wisława Szymborska

La tomba di Franca Rame (Parabiago, 18 luglio 1929 – Milano, 29 maggio 2013) in uno scatto di Sandro Bizzarri al Cimitero Monumentale di Milano, poco tempo dopo la morte dell’attrice. Oggi se n’è andato anche Dario Fo (Sangiano, Varese, 24 marzo 1926 – Milano, 13 ottobre 2016). Si potrà rendere omaggio al Premio Nobel per la letteratura oggi 14 ottobre nel foyer del Teatro Strehler dove è stata allestita la camera ardente (dalle 9,45 a mezzanotte) e domani dalle 8,30 fino alle 11, quando il corteo partirà per accompagnare l’artista in piazza del Duomo per i funerali laici https://www.piccoloteatro.org/
Eccoci qui distesi, nudi amanti,
belli per noi – ed è quanto basta –
solo di foglie di palpebre coperti,
sprofondati nella notte vasta.
Ma già sanno di noi, già sanno
queste spoglie pareti, queste tende,
ombre sagaci sulle sedie stanno,
e il tacere del tavolo è eloquente.
E sanno i bicchieri perché sul fondo
il tè avanzato si raffredda.
Swift ormai non può certo fare conto
che questa notte qualcuno lo legga.
E gli uccelli? Non illuderti per niente:
ieri li ho visti scrivere volando
con arroganza e apertamente
quel nome con cui ti sto chiamando.
E gli alberi? Qual è il significato
del loro incessante bisbigliare?
Dici: il vento forse ne è informato.
Ma di noi come ha potuto sapere?
Dalla finestra è entrata una falena,
e con le sue ali piccole e pelose
atterra e decolla di gran lena,
fruscia sul nostro capo senza posa.
Forse l’insetto meglio di noi è dotato
di vista acuta e vede più in là?
Io non ho intuito, né tu hai indovinato
che i nostri cuori splendono nell’oscurità.
*“Notorietà”, tratta da Wisława Szymborska. La gioia di scrivere. Tutte le poesie (1945 – 2009), Adelphi.