par Marcel Proust*

La Tour Eiffel spenta ieri sera alle 20 in segno di lutto per la strage nella redazione del settimanale satirico “Charlie Hebdo” e per lo sconvolgente attacco alla libertà di espressione. Dei francesi e dell’intera umanità (immagine da http://www.bbc.com/)
ADRESSES
Facteur d’un pied rythmique il faut que tu t’en ailles
Cent neuf, au bout de l’avenue Henri Martin
Porter ce mot à la Comtesse de Noailles
Qu’aiment le mélitot, la carotte et le thym.
Facteur si tu n’es pas un sot
Dans la rue – oui! dirait Beaunier – Monceau
Je ne doute pas que tu trouves
En train de lire Sainte-Beuve
Ou Nietche, au 31, la Veuve.
D’un rapide, ô facteur comme une aile
Vole rue (au ) de Grenelle
Remets ce mot à la Fitz-James
Mais sur mon âme éternelle
J’aime encore mieux Francis Jammes.
Facteur ne fais pas joujou
J’ai tracé, relu, signé
Ce mot pur la Chevigné
Sa rue est maintenant (au 10) celle d’Anjou
Facteur tu me sembles loustic…
Facteur trouve au 102 du Boulevard Houssmann
Proust qui fut, l’autre siècle, épris de Laure Hayman
Facteur trouve au 102 du Boulevard Haussmann
Un Marcel Proust barbu comme Léandre Helmann
Marcel Proust (au 102 du Boulevard Haussmann)
Se lève – et non pas couche, avec Lili Lehmann
Marcel Proust, au 102 du Boulevard Haussmann
A quelques qualité, mai l’on préfère Hermann.
Proust habite au 102 du Boulevard Haussmann
Plus ardant pour Ormuz et lassé d’Arriman.
Traduzione in italiano
INDIRIZZI
Postino con ritmico piede bisogna che tu vada
al centonove in capo al viale Henri Martin
a portare questo biglietto alla Contessa di Noailles
dal meliloto, dalla carota e dal timo molto amata.
Postino se non sei un insipiente
in via – sì! direbbe Beaunier – Monceau
sono sicuro che trovi, intenta
a leggere Sainte-Beuve
o Nietzsche, al 31, la Vedova.
Sfreccia, o postino, come un’ala
in via (al ) de Grenelle
porta queste due parole alla Fitz-James
sebbene per l’anima mia eterna
mi sia molto più caro Francis Jammes.
Postino non ti gingillare
ho vergato, riletto, firmato
due parole per la Chevigné
la sua vita è ora (al 10) quella di Anjou
postino mi sembri un po’ svagato…
Postino trovami al 102 del Boulevard Haussmann
Proust che lo scorso secolo s’innamorò di Laure Hayman
Postino trovami al 102 del Boulevard Haussmann
un Marcel Proust barbuto come Léandre Helmann
Marcel Proust (al 102 del Boulevard Haussmann)
si alza – e non si corica, con Lilì Lehmann
Marcel Proust, al 102 del Boulevard Haussmann
ha qualche qualità, ma gli si preferisce Hermann
Proust abita al 102 del Boulevard Haussmann
più ardente per Ormuz e stufo di Arriman.
* Non riesco a dirlo, se non con la poesia, che è parola del profondo. E mentre seguo, come tutti noi, la caccia ai sospettati della strage di mercoledì 7 gennaio nella redazione del settimanale satirico “Charlie Hebdo”, da quel che si è sedimentato in me di Parigi emergono il suono di una lingua charmante, l’emozione della prima volta lì, giovanissima, lo stupore nel museo del Louvre, le letture compagne di vita, gli incontri, quell’albergo in rue Lepic, la disfatta di Jospin, il Sancerre, l’ostinazione di imparare, l’incanto di donne abituate anche alla libertà di scegliere una gonna o un cappello. La rosa appena lasciata da chissà chi sulla tomba di Marie Duplessis (La Traviata) a Montmartre…
Con questa poesia di Proust è come riattraversare – insieme con il suo postino – una Parigi che non c’è né ci sarà mai più, se non nella nostra immaginazione. È tratta dalla raccolta “Marcel Proust, Poesie” (Feltrinelli, 1993), introduzione di Luigi de Nardis, traduzione e cura di Luciana Frezza. In una nota viene spiegato che “Adresses” è un «Pastiche del mallarmeano Adresses ou Les loisirs de la poste. Talvolta Proust mandava le sue lettere ricoprendone le buste di versi (un’anticipazione di mail-art?), in cui il fattorino doveva decifrare l’indirizzo del destinatario. Seconda strofa: la Veuve è Madelaine Lemaire. Nietche è scritto così».
Scorrendo la nostra Agenda “Oggi e dintorni”, troverete le informazioni sulla manifestazione È il momento di #StareInsieme organizzata per domani a Milano e sulla “Marche Républicaine” di domenica 11 gennaio nella capitale francese.