di Alda Merini*
IL GOBBO
Dalla solita sponda del mattino
io mi guadagno palmo a palmo il giorno:
il giorno dalle acque così grigie,
dall’espressione assente.
Il giorno io lo guadagno con fatica
tra le due sponde che non si risolvono,
insoluta io stessa per la vita
… e nessuno m’aiuta.
Ma viene a volte un gobbo sfaccendato,
un simbolo presago d’allegrezza
che ha il dono di una strana profezia.
E perché vada incontro alla promessa
lui mi traghetta sulle proprie spalle.
* La poesia è tratta da … d’una o dell’altra riva di questo mare…, antologia edita nel 2006 a cura del Comitato minoranze linguistiche del MIBAC con la presentazione di Luciano Sala e con un saggio introduttivo di Pierfrancesco Bruni. Il volume raccoglie i versi di alcuni poeti italiani, compresa naturalmente Alda Merini, tradotti in albanese e la coordinatrice del nostro blog, la giornalista Paola Ciccioli, è andata in Albania per seguirne la presentazione all’università di Scutari.
Ad Alda Merini è dedicato un capitolo del libro Assolo sul padre (Aletti Editore, 2019) in cui Paola Ciccioli ha ricostruito i retroscena familiari di Salvatore Quasimodo grazie ai racconti e ai documenti forniti dal figlio del Premio Nobel per la letteratura, l’attore Alessandro Quasimodo.
AGGIORNATO IL 10 OTTOBRE 2019
palmo a palmo conquisterò questa giornata…
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Già. Vale per tutte noi: “palmo a palmo”. Ciao!
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