24 scatoloni Mondadori

Testo e foto di Paola Ciccioli*

ciccioli007

-Salvatore Boemi, ‘Ndrangheta. Origini, natura e ramificazioni nell’economia del terzo millennio. Autografato. (Si tiene).

La vendetta della Pantera Rosa. Dvd (si tiene, si tiene…)

Icon (bidone della differenziata)

Cucina no problem, Sale&Pepe, Cucina Moderna, Guida Cucina ( Rossana. Maria?)

A prova di morte di Quentin Tarantino (lo si tiene)

Rommel, La volpe del deserto (figlio della vicina con passione per la storia)

Fuga di mezzanotte, versione integrale, Vhs (lo si tiene)

Star Trek, serie classica (chi è che lo collezionava?). Ah, c’è anche Star Trek Voyager, Star Trek deep space nine, Star Trek the next generation, Star Trek enterprise (Urca!)

Angeli e demoni, un nuovo mistero sta per essere svelato (cognato).

ER, medici in prima linea (Carlo? Ma gliene ho già girati una caterva…)

Gassman legge i poeti italiani dell’Ottocento e del Novecento (lo si tiene)

Julie&Julia di Nora Ephron con Meryl Streep e Amy Adams (lo si tiene, urca se lo si tiene)

Nightmare4, il non risveglio. Il male non muore mai (sì, per il titolo)

-invito al Cointreau Cocktail & Photocall, con l’esclusiva partecipazione di Dita Von Teese, martedì 11 ottobre 2011 (lo si tiene, come segnalibro)

Quella sporca dozzina, i capolavori del cinema di guerra (Matteo)

Grandi imperi della storia, i Maya e gli Aztechi (si tiene)

Hannibal Lecter di Thomas Harris (in valigia per cognato)

L’esorcista, versione integrale (può sempre servire)

Come ti erudisco il pupo. Rapporto sull’Università italiana (salvato dalla differenziata a causa del capitolo “Arrivano i i rinforzi: i professori a contratto”.)

Flair. Nuovo nuovo nuovo nuovo nuovo nuovo (lo si tiene, so io perché)

-Iron Maiden, Live after death in Dvd e Cd (?)

Scream, chi urla muore (inevitabilmente sì)

Pulp fiction (ca va sans dire)

Prometeo, L’altra metà del cielo (mai trovato qualcosa di leggibile su codesto trimestrale, ma si tiene)

Carta d’Italia, Italy Map (scaffale viaggi)

Dove eravate tutti, invito alla presentazione del romanzo di Paolo Di Paolo (sì, segnalibro)

Troy con Brad Pitt (si tiene)

Tu Style (differenziata)

Donna Moderna (differenziata)

Tv Sorrisi e Canzoni (differenziata)

Sette vecchio formato (differenziata)

Venerdì (l’ho tenuto per qualche motivo ma non ho tempo di verificare quale: differenziata)

La grande fuga con Steve McQueen (ci macherebbe altro)

Arma letale con Mel Gibson (idem, ma a Matteo)

Economy (differenziata, dopo indugio)

Dalla Cina con furore con Bruce Lee (lo si tiene)

Il coraggio di cambiare di Willy Pasini e Donata Francescato (Oddio, c’è il timbro della biblioteca interna Mondadori: devo restituire)

Io sono qui, tu dove sei? di Konrad Lorenz (lo si tiene)

Elogio della imperfezione, autobiografia di Rita Levi-Montalcini (scaffale donne)

Dove nascono le stelle di Margherita Hack (scaffale donne)

Mai dire mai con Sean Connery (certo, lo si tiene)

Raccontare la realtà di Roberto Saviano e William Lange (si tiene)

Cappuccetto rosso sangue. Guardati dal lupo (come si fa a non tenerlo?)

L’ora del becchino, giallo Mondadori (per appassionato del genere)

I soliti idioti, seconda stagione (lo si tiene)

Questione di cuore di Francesca Archibugi (lo si tiene)

11 settembre 2001, 102 minuti che hanno sconvolto l’America (lo si tiene)

Chi con copertina su Vita smeralda, precedenti e successivi (archiviati in apposito scatolone)

Panorama direzione Mulè pre licenziamento (archiviati in apposito scatolone)

Panorama direzione Mulè post licenziamento (idem)

-Fascicoli processuali su inchieste di ‘Ndrangheta (li si tiene, li si tiene)

Vallanzasca. Gli angeli del male (lo si tiene)

Burlesque (ah, lo si tiene!)

La legge del più forte, I capolavori del cinema western (sì)

Femmine contro maschi di Fausto Brizzi (inevitabilmente)

La Stampa, lunedì 14 dicembre 2009. Aggressione a Berlusconi (in archivio)

L’espresso. G7 e mezzo, il vertice dell’Aquila. 9 luglio 2009 (ancora con cellophan, lo si tiene)

L’espresso. Forza Italia! 9 giugno 2011 (lo si tiene)

Inside Job, Premio Oscar, migliore documentario 2010 (lo si tiene)

Ciak, numero speciale scritto e diretto da Giuseppe Tornatore (per ricordo)

Il deserto e la speranza di Francesco Campione, autografato (lo si tiene)

Ce n’è per tutti. Il primo libro di ricette per sessanta (60) ospiti o più (si tiene)

ciccioli008* Il 28 giugno 2013, cioè quasi un anno fa, ho iniziato l’apertura dei 24 scatoloni che la Arnoldo Mondadori Editore in Segrate mi ha fatto recapitare dopo la mia scelta di non ritornare più a lavorare a Panorama , da cui sono stata «illegittimamente» licenziata. Licenziata per aver scritto in una mail: «Quest’uomo, per così dire, non conosce la vergogna», riferito al direttore Giorgio Mulè che aveva appena promosso, tra gli altri, Lucia Scajola, figlia dell’ex ministro attualmente in carcere per aver favorito la latitanza del condannato per concorso esterno alla ‘Ndrangheta, Amedeo Matacena.  «Contrarietà e indignazione» nei confronti della gestione del settimanale le avevo espresse per iscritto anche all’allora direttore generale periodici Mondadori, Robero Briglia. Va detto che, per essere sintetici, Giorgio Mulè è stato successivamente indagato per corruzione dalla procura di Napoli, in relazione all’inchiesta su Valter Lavitola.

La Mondadori ha appellato la sentenza con cui il giudice del lavoro Marco Lualdi ha dichiarato illegittimo il mio licenziamento. Alla prima udienza della mia causa, il 24 luglio 2012, con l’avvocato della casa editrice c’era anche l’avvocato Fabio Previti.

Quel 28 giugno 2013, mentre aprivo gli scatoloni, prendevo appunti al computer e stilavo l’elenco dei fascicoli, dei giornali, dei Cd, dvd e dei libri accumulati in vent’anni. Seguendo un ordine non casuale e pensando a un vecchia gag di Sabina Guzzanti (“lo si dà o lo si tiene”).

Pensavo, fotografavo, scrivevo.

Poi ho salvato il documento sulla scrivania del portatile, aspettando.

 

ULTIMO AGGIORNAMEMTO: 6 AGOSTO 2014

 

«Il gip di Reggio Calabria, accogliendo la richiesta della Dda, ha disposto il processo con rito immediato per l’ex ministro Claudio Scajola, Chiara Rizzo e altre tre persone nell’ambito dell’inchiesta sui presunti aiuti alla latitanza dell’ex deputato Amedeo Matacena. Il processo è stato fissato al 22 ottobre». (Ansa)

RETTIFICA:

Con lettera raccomandata, datata 3 marzo 2015, l’avvocato Fabio Previti (citato nel mio post) puntualizza di non essere il nipote del molto noto avvocato Cesare Previti. Ho pertanto provveduto a rimuovere dal testo il relativo, erroneo, passaggio. Mi scuso con l’interessato e con chi ci segue.(p.c.)

 

 

 

5 thoughts on “24 scatoloni Mondadori

  1. amica cara, si danno e si tengono tante cose, ma la memoria, eh no!! quella cara cara si tiene, e chi se lo scorda chi ci ha governato questo maledetto amato paese?? bello sintetico ed efficace più di un trattato sull’imbavagliamento della informazione!

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  2. cara Paola a chi non è successo di dover sistemare scatoloni, penso sempre che per lasciar posto al nuovo bisogno staccarsi da qualcosa, che poi in genere è qualcosa che ci ha già abbandonato da tempo

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  3. Il tempo è galantuomo, si dice. Trasparenza, onestà, perseveranza sono vocaboli al femminile,si spera condivisi da entrambi i sessi. La vergogna, anch’essa di genere femminile, è che quando certe prove passano sotto gli occhi di tutti si faccia finta di niente, si trituri tutto in una svagatezza quotidiana, in una spazzatura indifferenziata che inquina. Ma c’è chi tiene duro e ci dà speranza. Vero, Paola?
    angela

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  4. Il giornalista che mi ha dato la possibilità di diventare «formalmente» giornalista (virgoletto il formalmente perché penso che un po’ ci si nasce…) mi ripeteva spesso che, chi lo è davvero, si trova là dove le cose accadono. Questa è una storia enorme, dura. Che mi ha messo di fronte a un’evidenza: l’assenza (con le dovute eccezioni) di giornalisti nelle redazioni. Un male personale e collettivo con cui faccio e facciamo i conti tutti i giorni. Grazie.

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