di Paola Ciccioli
E’ nata la task force sulle culture di genere delle università milanesi. Ne fanno parte sei atenei e a guidarla è Carmen Leccardi.
Il Centro di ricerca interuniversitario “Culture di genere”, questo il suo nome ufficiale, ha il compito «di dare impulso permanente a studi, ricerche e azioni positive attinenti al tema delle culture di genere e di contribuire così alla crescita e alla diffusione del rispetto per la dignità e le competenze delle donne». Questo si legge al primo punto dello Statuto firmato il 23 settembre scorso (ma il via effettivo è di questi giorni) da sei rettori, con l’unica eccezione di quello dell’Università Cattolica.
Il Centro di ricerca ha avuto una lunga gestazione ed è stato promosso, ancora una volta, dall’Associazione DonneInquota presieduta da Donatella Martini e da Amiche di ABCD.
Come prevede il regolamento, la sede del Centro è fissata là dove insegna la sua direttrice, dunque all’Università Bicocca dove Carmen Leccardi è professore ordinario di Sociologia della cultura, coordinatrice scientifica del dottorato in Sociologia applicata e metodologia della ricerca sociale. È stata pro rettrice per le problematiche di genere e le pari opportunità fino all’ottobre scorso, è anche alla guida del Centro interdipartimentale per lo studio dei problemi di genere “ABCD”.
Le referenti degli altri atenei sono: Marilisa D’Amico per la Statale, Valeria Bucchetti per il Politecnico, Maria Tilde Bettetini per lo Iulm, Paola Dubini per la Bocconi e Francesca De Vecchi per l’università Vita-Salute San Raffaele.
A tutte loro il nostro buon lavoro.
Che belle notizie ci stai trasmettendo, Paola. La cultura di genere dalla Bicocca si allarga a macchia d’olio ad altri cinque atenei; Barbara Spinelli alla Vigilanza RAI e tutto il resto in movimento a livello di associazioni vigili e battagliere. Non ne potevamo proprio più. Ora per tutte noi l’impegno a sostenerle e farle camminare.
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