
Foto di Ico Gasparri (www.icogasparri.net)
Martedì 17 Settembre 2013
Ore 14.30 – 18.30
Sala Alessi – Palazzo Marino
Piazza della Scala 2 – Milano
Quando comunicazione fa rima con discriminazione
La pubblicità riveste un ruolo dominante nella nostra società: costruisce immagini, veicola messaggi, influenza idee. Ancora troppo spesso pubblicità e media tendono ad abusare dell’immagine delle donne, svilendone il ruolo e offendendone la dignità Proprio per questo motivo, il Comune di Milano, ha messo al centro dell’attenzione non solo il tema della violenza contro le donne, ma anche quello della pubblicità sessista.
Insieme alla sensibilità dell’opinione pubblica, cresce l’esigenza di porre vere e proprie regole normative al fine di evitare un utilizzo dell’immagine discriminatoria e offensiva. A tal fine, la Giunta di Palazzo Marino ha approvato il 28 giugno, attraverso la delibera “Indirizzi fondamentali in materia di pubblicità discriminatoria e lesiva della dignità della donna”, le regole per la valutazione dei messaggi da affiggere sugli spazi in carico all’Amministrazione comunale. In questo modo la città di Milano rafforza il proprio impegno affinché i cartelloni pubblicitari, a partire da quelli sugli spazi comunali, siano ispirati sempre ai criteri di rispetto delle Pari Opportunità tra donne e uomini e di corretta rappresentazione dell’identità di genere, lontano da stereotipi avvilenti per la dignità delle persone. Questo provvedimento è il risultato di un lavoro comune con le figure istituzionali impegnate in prima fila sui temi della parità e dei diritti, ma è anche il prodotto di un percorso di ascolto e confronto con esperte ed esperti, professioniste e politiche impegnate su questi temi.
L’incontro del 17 Settembre rappresenta l’occasione per mettere a confronto le Amministrazioni locali e i diversi attori coinvolti nel mondo della comunicazione affinché definiscano e valutino insieme gli strumenti più adeguati a rendere davvero efficace, o più efficace, l’azione delle Amministrazioni comunali. Come contrastare la diffusione della pubblicità discriminatoria e lesiva della dignità soprattutto delle donne? Quali criticità sono state rilevate dalle parte delle amministrazioni locali e quali prospettive future hanno individuato? Come intervengono le agenzie di pubblicità? Quali altri attori possano essere di supporto e in che modo? Questi alcuni degli spunti che animeranno il dibattito del 17 Settembre Verso una comunicazione responsabile: criticità e prospettive. Un confronto tra Comuni e mondo della comunicazione
Programma: Quando comunicazione fa rima con discriminazione
Conduce Ilaria d’Amico, giornalista
Ore 14.30 – Saluti istituzionali
Ada Lucia De Cesaris, vicesindaco del Comune di Milano
Pierfrancesco Majorino, assessore Politiche sociali
Anita Sonego, Presidente Commissione consiliare Pari Opportunità
Come contrastare la diffusione della pubblicità discriminatoria? La rivoluzione parte dal web
intervento di Lorella Zanardo
Primo Panel
Ore 15.30
La pubblicità sessista: criticità e prospettive
Introduce Francesca Zajczyk, delegata del Sindaco alle Politiche di Pari Opportunità
Partecipano:
Comune di Enna – Assessora Angela Marco
Comune di Genova – Assessora Elena Fiorini
Comune di Ravenna Assessora Giovanna Piaia
Comune di Reggio Emilia – Assessora Natalia Maramotti
Comune di Rimini – Assessora Nadia Rossi
Comune di Trieste – Assessora Fabiana Martini
Comune di Venezia – Assessora Tiziana Agostini
Secondo Panel
Ore 17.00
Verso una comunicazione Responsabile
Presenta Marilisa D’Amico, vicepresidente commissione consiliare P.O.
Vincenzo Guggino – IAP, Istituto Autodisciplina Pubblicitaria
Giovanna Maggioni – UPA, Utenti Pubblicità Associati
Alessia Depaulis – ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani
Annamaria Testa – ADCI, Art Directors Club Italiano
Anna Maria Spina – UDI Nazionale, Unione Donne in Italia
Tiziana Scalco – CGIL, Camera del Lavoro di Milano