La Federazione Nazionale della Stampa Italiana denuncia con una nota il gravissimo licenziamento in tronco deciso dalla Mondadori di Paola Ciccioli, giornalista del settimanale Panorama. “La sua colpa? – spiega la nota sindacale, che riproduciamo in versione integrale qui di seguito insieme al comunicato del CdR -, “Aver espresso in forma critica un’opinione sulla gestione della redazione da parte del direttore Giorgio Mulè.(…)”.
Paola Ciccioli, per noi di women, è una collega “speciale”: fondatrice del gruppo Donne della Realtà, sostenitrice dell’associazione Donne in Quota, è stata tra le prime giornaliste a denunciare la cattiva rappresentazione delle donne nei media italiani. A Panorama, dove lavora da anni, ha condotto un’infaticabile attività di mobilitazione delle giornaliste per i diritti, e per fare muro in redazione contro la veicolazione di messaggi distorti sull’immagine femminile.
> LA NOTA DELLA FNSI
Federazione Nazionale della Stampa Italiana
Roma, 30 marzo 2012
Prot.n. 67/C
La Federazione Nazionale della Stampa Italiana comunica:
Giornalisti: Fnsi, inaccettabile licenziamento a Panorama per critiche al direttore.
“È una notizia di gravità assoluta e una novità inconcepibile il licenziamento in tronco, deciso dalla Mondadori, di una giornalista di Panorama, Paola Ciccioli. La sua colpa? Aver espresso in forma critica un’opinione sulla gestione della redazione da parte del direttore Giorgio Mulè.
Un giudice a Milano sarà chiamato a fare giustizia. A giudizio della Federazione della Stampa Italiana e dell’Associazione lombarda dei Giornalisti, però, si tratta di un provvedimento inaccettabile e incomprensibile che, anche per rispetto al proprio antico stile e alla propria cifra qualificativa di primaria impresa editoriale, la Mondadori dovrebbe immediatamente ritirare.
Basti pensare che il procedimento disciplinare, sfociato in una decisione di tale gravità come un licenziamento, era stato avviato contro la Ciccioli per aver scritto, col mezzo della comunicazione destinata ai propri rappresentanti sindacali aziendali e poi al direttore editoriale, che le scelte del direttore, pur nel rispetto della sua autonomia contrattuale, in ordine ad organizzazioni ed incarichi erano, a suo giudizio, “uno scandalo! Quest’uomo, per così dire, non conosce la vergogna”.
Appare davvero sconcertante, inaudita e paradossale questa iniziativa disciplinare, tanto più perché riferita alla figura di un giornalista che sulla libertà di critica e sulla partecipazione dialettica nell’attività tipica dei collettivi redazionali, fonda la propria identità professionale e diviene garante di libertà della circolazione delle opinioni.
La privazione del lavoro è un danno grave e irreparabile sul quale sarà chiamato a pronunciarsi il giudice. Il sindacato dei giornalisti è fermamente vicino alla collega e la sosterrà nelle iniziative per il ripristino dei diritti negati e del decoro professionale così duramente e ingiustamente colpiti”.
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>COMUNICATO DELL’ESECUTIVO DEL CDR MONDADORI
Cari colleghi,
la Direzione del personale ci ha comunicato che è stata inviata alla giornalista di Panorama Paola Ciccioli una lettera di licenziamento per giusta causa, come sanzione disciplinare.
Di questo abbiamo subito informato i vostri fiduciari e la Federazione Nazionale della Stampa.
Troviamo che il provvedimento dell’Azienda sia un atto di estrema gravità e lo condanniamo. Ribadiamo alla collega Paola Ciccioli la nostra disponibilità in qualsiasi momento a parlare con lei per farci raccontare che cosa è accaduto e per sostenerla. Esprimiamo fin da ora piena solidarietà.
L’Esecutivo del CdR Mondadori
Martedì 03 Aprile 2012 – da www.womeninthecity.it