Incontro a Roma il 6 marzo, al ministero del Lavoro e del Welfare, tra la sottosegretaria Maria Cecilia Guerra e il Comitato Immagine Differente, promotore di una proposta di legge per equiparare l’Italia agli altri Paesi europei in materia di donne e media. Del Comitato Immagine Differente, costituito a Milano nel 2010, fanno parte la Cgil e le associazioni Amiche di abcd e DonneInQuota.
Proprio DonneInQuota, insieme con Donne della realtà, ha inviato, in occasione del festival di Sanremo, un appello al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e alla ministra Elsa Fornero per denunciare il mancato rispetto del contratto di servizio con la Rai pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il 27 giugno scorso. Il contratto in vigore, emendato in 13 punti, impegna infatti la Tv pubblica a “valorizzare la rappresentazione reale e non stereotipata della molteplicità dei ruoli del mondo femminile, anche nelle fasce di maggior ascolto”. E obbliga la Rai a “realizzare un’offerta complessiva di qualità (…), rispettosa della figura femminile e della dignità umana, culturale e professionale della donna”, oltre che a contribuire alle Pari Opportunità.
La proposta di legge del Comitato Immagine Differente si intitola “Sulla parità e la non discriminazione tra i generi nell’ambito della pubblicità e dei mezzi di comunicazione”.
Milano, 24 febbraio 2012