Questa foto ci arriva da Trieste e a scattarla è stata Patrizia Romito che in quella città insegna Psicologia sociale. Difficile non inorridire vedendo il “manifesto-opera d’arte” sulla vetrina di un locale che sarà trasformato in una bar al numero 32 in via XX settembre, nel pieno centro triestino. Non si sa più dove guardare, gli insulti alle donne e al loro corpo si accavallano. Non perdiamoci d’animo, armiamoci di taccuini e macchine fotografiche e non lasciamo correre. Indigniamoci e facciamo qualcosa, tutte, ogni giorno. E se locali che si presentano con un biglietto da visita del genere fossero rigorosamente evitati? Da ragazze, ma anche da ragazzi capaci di rispetto nei confronti di amiche, colleghe, madri, zie, nonne, sorelle, genere umano in generale?
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